Maneki Neko - Gatto fortunato giapponese - Significato e origine

Hai notato un piccolo gatto che saluta con una zampa alzata all'ingresso di negozi o ristoranti? Questo simpatico ornamento è conosciuto come Maneki Neko (招き猫), il famoso gatto della fortuna giapponese. Molto più di una semplice decorazione, porta con sé secoli di tradizione e simbolismo, ed è considerato un potente amuleto per attrarre prosperità, fortuna e protezione.

Sebbene molte persone associno la sua immagine a una figura carina o mistica, il Maneki Neko non è una razza specifica, né tantomeno un essere vivente. Si tratta di una scultura decorativa, normalmente realizzata in ceramica, che rappresenta il gatto Mi-ke (Bobtail Giapponese) — un felino tricolore considerato auspicioso in Giappone. La figura di solito appare con una o entrambe le zampe alzate, gesto che rappresenta un invito alla fortuna o agli affari favorevoli.

È comune vedere questi gatti in negozi, templi, ristoranti e persino nelle abitazioni, sempre posizionati vicino all'ingresso. La loro presenza ha una funzione chiara: attrarre buona fortuna, clienti e ricchezza. E dietro a questa tradizione visiva così distintiva, ci sono storie affascinanti, simbolismi nascosti e persino controversie sulla loro origine.

Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

Cosa significa il Maneki Neko e come interpretarlo

Il nome Maneki Neko può essere tradotto come "gatto che invita". Ma il gesto che sembra un saluto per gli occidentali, in realtà, rappresenta una chiamata — come se il gatto stesse chiamando le persone o la fortuna a avvicinarsi.

Un piede sollevato ha significati diversi:

  • Piede destro: attira ricchezza e buona fortuna finanziaria;
  • Piede sinistro: chiama clienti e visitatori;
  • Tutte e due le zampe: cerca protezione e completo successo (anche se alcuni considerano questo segno di avarizia).
Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

I colori del Maneki Neko sono anch'essi pieni di simbolismo:

  • Tricolore (mi-ke): il più tradizionale, rappresenta la fortuna generale;
  • Dourado: fortuna e successo finanziario;
  • Nero: protezione contro il male e le energie negative;
  • Rosso: protezione contro le malattie;
  • Rosa: amore e romanzo;
  • Blu: successo accademico e sicurezza stradale.

Alcuni gatti più moderni sono elettrici e annuiscono continuamente, rafforzando l'idea di un invito costante. Inoltre, è comune trovare variazioni del Maneki Neko sotto forma di portachiavi, vasi, salvadanai e purificatori d'aria, mantenendo il loro ruolo simbolico anche in versioni portatili.

Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

L'origine del Maneki Neko: tra leggende e scavi

La vera origine del Maneki Neko è ancora un tema di dibattito tra studiosi e storici. Una delle prime rappresentazioni è emersa nel periodo Edo (XIX secolo), e ci sono diverse teorie di nascita di questo gatto così iconico.

Teoria di Imado-yaki

Una delle versioni più accettate racconta che una povera signora, residente nel quartiere di Asakusa, a Tokyo, sognò il suo gatto che le diceva che, se avesse fatto una scultura di lui, avrebbe raggiunto la fortuna. Seguí il consiglio, creò un gatto in ceramica Imado-yaki e cominciò a venderlo nel santuario di Asakusa. Il successo fu immediato. Con il tempo, il modello guadagnò dettagli fino a raggiungere ciò che conosciamo oggi.

Questo tipo di scultura è chiamato Marushime no Neko (丸〆猫), con il carattere 〆 che simboleggia la chiusura — ovvero, il "chiudere la fortuna" dentro casa o nel business. Queste versioni più antiche sono state scavate nelle rovine di Edo, il che rafforza l'autenticità di questa narrazione.

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Teoria del Tempio Gotokuji

Un'altra storia molto popolare riguarda il Tempio Gotokuji, situato a Setagaya, Tokyo. Si racconta che il signore feudale Ii Naotaka, sorpreso da una tempesta durante una caccia, vide un gatto che gli faceva cenno vicino al cancello del tempio. Seguendo il gatto, fu salvato dal maltempo. In segno di gratitudine, donò risorse al tempio, che crebbe e iniziò a onorare il felino come simbolo di protezione e gratitudine.

A Gotokuji, tutte le statue hanno la zampa destra alzata, senza borsa o moneta, rinforzando il focus spirituale della figura.

Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

Altre teorie sull'origine

Oltre a queste, ci sono diverse altre versioni:

  • Nel Tempio Jiseiin, a Shinjuku, c'è la leggenda di un gatto nero che guidò Ota Dokan verso un luogo sicuro durante una battaglia.
  • Il Santuario Fushimi Inari, a Kyoto, è anche citato come culla della tradizione.
  • Un'altra versione suggerisce che il gesto di salutare sia, in realtà, l'atto del gatto che si pulisce — un movimento che, secondo antichi proverbi, attrarrebbe visite o pioggia.

Questa molteplicità di origini rafforza quanto il Maneki Neko sia radicato in diverse sfaccettature della cultura giapponese.

Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

Curiosità e versioni moderne del Gatto della Fortuna

Con il are del tempo, il Maneki Neko ha smesso di essere solo un oggetto tradizionale ed è diventato unicona culturale in Giappone e oltre. Oggi, può essere visto in murales, festival, statue giganti e persino nelle mascotte delle città.

Un esempio è il Tokonyan, un enorme gatto di ceramica installato nella città di Tokoname, provincia di Aichi. Con oltre sei metri di larghezza, il Tokonyan veglia sulla strada Maneki Neko Douri, dove si concentrano negozi ed espositori di artigianato locale.

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Altre curiosità interessanti:

  • Il Bobtail Giapponese, o mi-ke (三毛), è la razza di gatto che ha ispirato il Maneki Neko. Con tre colori distinti, è simbolo di armonia e buona fortuna.
  • Il 29 settembre è celebrato in Giappone come il Giorno del Maneki Neko, con festival in città come Seto, Ise e Shimabara.
Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine

Il Maneki Neko oltre il Giappone

Nonostante sia una figura essenzialmente giapponese, il Maneki Neko è diventato anche piuttosto comune in altri paesi asiatici, specialmente in Cina e Taiwan. Lì, la versione dorata con la zampa sinistra alzata è ampiamente utilizzata in ristoranti e negozi. Negli Stati Uniti, il "lucky cat" ha guadagnato spazio nella cultura pop, essendo spesso confuso con una tradizione cinese.

Un curioso fatto: mentre in Giappone il gesto di salutare viene fatto con il palmo rivolto verso il basso (gesto di richiamo), in occidente il gesto ha il palmo rivolto verso l'alto — per questo, molti Maneki Neko venduti fuori dal Giappone hanno la mano regolata per corrispondere alla cultura locale.

Maneki neko - Gatto fortunato giapponese - significato e origine