Qual è la differenza tra Kudasai e Onegai?

Tanto kudasai [ください] e onegaishimasu [お願いします] sono usati quando si fa una richiesta e possono essere tradotti letteralmente come "Per favore". Ma sai qual è la differenza tra i due? Quando usare ciascuno di essi? In questo articolo risponderemo a questo grande dubbio.

Cosa significa kudasai?

La parola kudasai [下さい] può essere tradotta letteralmente come per-favore, dammi o fai qualcosa per me. Può essere usata sia per chiedere cose specifiche come oggetti, sia per chiedere un favore a qualcuno.

Kudasai è la forma imperativa (命令形) del verbo Kudasaru, che è la forma umile di descrivere qualcuno che ti dà qualcosa. Come illustra il ideogramma basso [下], stai letteralmente ando qualcosa a qualcuno in basso. Il verbo può significare sia dare che ricevere.

La lingua giapponese ha una costruzione in cui verbi di elasticità come ageru, kureru, morau, sashiageru, kudasaru e itadaku associati alla forma te [て] danno il significato di fare qualcosa a favore o beneficio di qualcuno.

Qual è la differenza tra kudasai e onegai?

Cosa significa onegai?

Per favore [お願い] deriva dall'ideogramma [願] che significa augurio, voto, richiesta e preghiera. La parola può letteralmente significare richiesta e desiderio, oltre a per favore. Il shimasu Viene da suru verbo che significa fare.

Onegai” si deriva anche dal verbo “negau“ che significa letteralmente “pregare per (qualcosa)” o “desiderare (qualcosa)”. Esiste anche il sostantivo senza il [お] che ha l'obiettivo di essere onorevole e dare cortesia alla parola.

Per favore è più spesso usato per chiedere aiuto in determinate situazioni che implicano l'interazione, l'apprendimento e la comunicazione con un'altra persona.

Secondo il concetto di kanji, fa una sorta di supplica in modo che l'altra parte non si senta obbligata. Nella cultura giapponese è considerato scortese chiedere o imporre cose, per questo bisogna chiedere l'elemosina.

Qual è la differenza tra kudasai e onegai?

Le frasi qui sotto possono essere usate sia con Onegai che con Kudasai:

Kitte wo kudasai.
Per favore, dammi un francobollo.
Per favore, dammi dei francobolli.
Kitte (wo) onegaishimasu.
Francobollo, per favore.
Per favore, dammi dei francobolli.
Mizu wo kudasai.
Mi dia dell'acqua, per favore.
Acqua per favore.
Mizu (wo) onegaishimasu.
Acqua, per favore.
Acqua per favore.

Le 2 situazioni possono utilizzare una delle 2, si noti che non è obbligatorio utilizzare la particella wo quando si utilizza onegai. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui viene utilizzato solo "onegaishimasu".

(1) Quando si chiede di fare un servizio.

Tokyo eki ha realizzato onegaishimasu.
Fino alla stazione di Tokyo, per favore.
Stazione di Tokyo, per favore. (con un tassista)
Posso fare una prenotazione, per favore?
Posso chiedere una prenotazione?
Posso effettuare una prenotazione?
Kokusai denwa onegaishimasu.
Telefono internazionale, per favore.
Telefonata all'estero, per favore.
(al telefono)

(2) Quando si chiede di parlare con qualcuno al telefono:

Kazuko-san onegaishimasu.
Wako-san, per favore.
Posso parlare con Kazuko?

Già nei verbi nella forma "te", quando si chiede un'azione (come: ascolta, parla, rispondi) Kudasai deve essere usato, in questi casi onegai non può essere usato.

Chotto opaco kudasai.
Aspetta un attimo, per favore.
Aspetta un momento perfavore.
Nihongo wo Oshiete kudasai.
Per favore, insegnami il giapponese.
Per favore insegnami il giapponese.
Ashita aquilone kudasai.
Per favore, vieni domani.
Per favore, vieni domani.

Il Onegai può essere usato insieme a un verbo/azione se viene all'inizio della frase, in questi casi non si usa il します (shimasu). Ecco alcuni esempi qui sotto:

Onegai, watashi ni hanashite.
Mi scuso, non posso aiutarti con questo.
Per favore parla con me.
Onegai, shinanai di.
Per favore, non morire.
Per favore, non morire.
No, onegai.
Ciao, per favore.
Ehi, dammelo.

Da questi esempi possiamo concludere che:

お願いします (onegaishimasu) é usado:

  • Quando chiediamo cose, la particella wo [を] non è necessaria;
  • Chiamando l'attenzione di qualcuno; ad esempio, un cameriere/cameriera;
  • Usa onegaishimasu quando richiedi un servizio che non puoi soddisfare;
  • Usa per favore quando chiedi a qualcuno al telefono;
  • Nei casi informali è sufficiente utilizzare solo Onegai;
  • Dire onegaishimasu è come dire: "Fido questo a te";

ください (kudasai) é usado:

  1. Dopo la particella wo [];
  2. Quando chiedi qualcosa che coinvolge un'azione, insieme al verbo nella forma -te [て];

Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire la differenza tra parlare kudasai e onegai. Se ti è piaciuto, condividi e commenta! Forse vorresti vedere anche le 72 forme diverse di ringraziare in giapponese.

Fonti: japanese.about.com, japaneseverbconjugator, jisho.org